Il mondo delle utility, luce e gas, si sta evolvendo e con esso anche gli strumenti messi in campo per garantire trasparenza e tutela ai consumatori. In questo articolo andremo approfondire quali sono e com’è possibile utilizzarli.
Il mercato libero, o in generale il mondo luce e gas, porta con sé diversi nodi al pettine per i consumatori.
Può essere paragonato a una partita di calcio, dove da una parte ci sono circa 30 mila punti di fornitura, consumatori, e dall’altra oltre 600 fornitori di luce e gas.
Chi vincerà?
Le continue offerte che i consumatori ricevono giornalmente fanno gola a molti!
Oggi possiamo dire benissimo che la vince “chi la spara più grossa”, in quanto si fa presto a offrire sconti riservati e azzeramento delle bollette.
Purtroppo non bastano solamente le offerte, o meglio dire le parole, per poter guidare il consumatore lungo il percorso!
Il rapporto con il fornitore non si basa solamente su “ho un prezzo più basso, passa con me”, ma bensì anche sulla gestione di eventuali problemi, ma soprattutto sul sapere rendere consapevoli, i consumatori, dei propri costi e dei propri consumi!
Ma realmente come stanno le cose? Cosa può un consumatore orientarsi facilmente in un mercato che da molti viene definito come una vera e propria giungla?
Fortuna vuole che esiste un’Autorità, l’ARERA, che opera per garantire il corretto funzionamento di diversi settori, tra cui anche luce e gas, ha messo a disposizione una serie di strumenti per permettere ai consumatori di avere, quantomeno, un tantino le idee più chiare di come destreggiarsi nel rapporto delle loro fornitore, partendo proprio dalle offerte.
Portale Offerte
Il primo di cui vogliamo parlarvi è quello del “Portale Offerte”, realizzato e gestito da Acquirente Unico, sulla base delle disposizioni dell’Autorità!

Il Portale Offerte è l’unico motore di ricerca ufficiale, indipendente e pubblico dove clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare e scegliere in modo immediato, chiaro e gratuito le offerte di elettricità e gas naturale.
Il Portale mette a disposizione un motore di ricerca, dove a seguito di qualche domanda, viene elaborata una sorte di “classifica delle offerte” degli operatori del mercato.
La cosa su cui bisogna porre attenzione è l’elaborazione delle offerte, in quanto si basa su una stima e la stessa tiene, esclusivamente conto, delle componenti della materia prima, ovvero il prezzo, non considerando eventuali costi extra che l’offerta prevede.
Questo potrebbe portare ad una valutazione errata da parte del consumatore.
Questa la dicitura che viene visualizzata a seguito dell’elaborazione:
“La spesa annua riportata rappresenta una stima e si basa su dati di consumo dichiarati dall’utente, o stimati, che si possono discostare dai consumi futuri e su prezzi che nel tempo possono variare. I prezzi della materia prima per il calcolo della spesa fanno riferimento alle previsioni di prezzo disponibili alla data di consultazione del Portale Offerte.”
Quindi, tirando le somme, è uno strumento valido in quanto è pubblico e indipendente, al contrario di altri motori di ricerca che hanno degli accordi commerciali con i fornitori e potenzialmente i confronti non sono del tutto trasparenti, tuttavia bisogna valutare bene le proposte, e le stime, elaborate.
Consumi
Un altro strumento messo in campo da parte dell’Autorità è il “Portale Consumi Energia”.

Anche il “Portale Consumi” è un sito istituzionale dove, i consumatori, possono accedere ai dati relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui sono titolari, compresi i propri dati di consumo storici e le principali informazioni tecniche e contrattuali con modalità semplice, sicura e gratuita, anch’esso realizzato e gestito dall’Acquirente Unico.
L’obiettivo della piattaforma prende ispirazione dal fatto che i dati di consumo sono di “interesse” del cliente finale e, giustamente e legittimamente, deve entrarne in possesso in modo semplice e comprensibile.
E’ possibile entrare nella piattaforma attraverso le credenziali SPID, ovvero il Sistema Pubblico Identità Digitale, dove i primi del mese sarà possibile verificare i consumi del mese precedente suddivisi per fasce, ma non solo.
All’interno del portale sarà possibile verificare quando è stata attivata la fornitura, i cambi di fornitore effettuati nel tempo e tutta una serie di informazioni che permettono al consumatore di prendere contezza dei propri consumi.
Controversia
L’ultimo strumento, solamente per ordine, è quello per la risoluzione delle controversie, ovvero “Il Servizio di Conciliazione”.
Gestito sempre dall’Acquirente Unico, anche esso è un servizio pubblico messo a disposizione gratuitamente per i consumatori.
Il Servizio Conciliazione è stato istituito dall’Autorità per mettere a disposizione dei clienti finali di energia elettrica e gas una procedura semplice e veloce di risoluzione di eventuali controversie con gli operatori, mediante l’intervento di un conciliatore appositamente formato in mediazione ed energia che aiuta le parti a trovare un accordo.
Il tutto in semplici 5 mosse.

La prerogativa per poter usufruire di questo servizio è quella di aver inviato un reclamo, scritto e tracciabile, al proprio fornitore e aver ricevuto una risposta insoddisfacente o non averla ricevuta per oltre 40 giorni.