Entro il 2024 dovremmo salutare anche i contatori elettronici di prima generazione. Conosciamo meglio questa tipologia di contatore
Ancora qualche anno e dovremmo dire addio ai contatori elettronici di prima generazione.
Cosi come è stato nei primi anni 2000 per quelli “tradizionali”, ovvero gli elettromeccanici, sarà lo stesso per quelli elettronici. Magari non scompariranno completamente dalla vista, bastì considerare che ancora oggi qualche modello elettromeccanico si ritrova ancora in giro installato.
Sta di fatto che almeno per 4 anni dovremmo avere a che fare con loro, quindi in questo articolo andremo ad approfondire le informazioni che esso può registrare e come leggerlo.
I principali vantaggi del contatore 1G
Oggi, con il progredire della tecnologica e di internet è stato quasi spontaneo rivolgersi verso nuove tecnologie. Proprio per questo, nei primi anni 2000, ha avuto inizio il processo di modernizzazione dei contatori, passando così da quelli elettromeccanici a quelli di nuova generazione, meglio conosciuti come contatori elettronici smart meter.
I contatori di nuova generazione, conosciuti appunto anche come 1G, hanno portato una ventata di novità.
A differenza dei contatori “tradizionali”, dove la funzione principale era solamente il conteggio dei consumi, i contatori elettronici hanno permesso di poter misurare in continuo l’energia e i picchi di potenza, offrendo ben altri vantaggi, come:
- disponibilità di letture mensili effettive, attraverso la telelettura, ovvero la lettura a distanza;
- attivazione e disattivazione senza intervento in campo, attraverso la tele gestione;
- riduzione di costi, come i costi di lettura;
- possibilità di ridurre la potenza in caso di morosità.
Grazie alla tele gestione permette il continuo monitoraggio sul buon funzionamento del contatore.
Difatti se si riscontrassero dei malfunzionamenti, dovuti magari all’impossibilità di poter utilizzare l’energia elettrica, attraverso una chiamata al servizio guasti del distributore, comunicando il proprio codice POD, in tempo reale sarà possibile capire se il contatore sta correttamente funzionando o meno, ed eventualmente poter intervenire tempestivamente.
Sul frontalino è presente il famoso tasto di lettura che segna un epocale cambiamento nei contatori, il quale permette di accedere a tutta una serie di informazioni utili all’utente finale.
Come si legge un contatore 1G
Dicevamo come una delle novità dei contatori elettronici è stata la presenza di un pulsante di lettura con il quale si ha avuto accesso a delle informazioni che prima potevamo definire segrete per l’utente finale.
Il pulsante di forma rotonda è posto alla destra del display e in base ai click permette di poter visualizzare diverse informazioni.
In ordine di click abbiamo:
- numero cliente, formato da 9 cifre, ed è un codice identificativo per segnalazione guasti o altro;
- Potenza istantanea, ovvero l’assorbimento istantaneo dalla rete, aggiornato ogni 2 minuti;
- Letture dei consumi e potenza del periodo attuale, suddivisi in 3 fasce (A1, A2, A3, P1, P2, P3);
- Letture dei consumi e potenza del periodo attuale, questa voce fa riferimento ai dati registrati nell’ultimo giorno del mese, appunto precedente, alle h24:00, sempre suddivisi in 3 fasce (A1, A2, A3, P1, P2, P3);
- L’ultima informazione disponibile sarà quella della data odierna.
Tutte queste informazioni possono tornare utili in diverse situazioni, come per esempio conoscere i propri confusi in un intervallo di due date o magari prima che il fornitore provveda all’invio della bolletta.
Avendo a disposizione sia le letture attuali, sia quelle del mese precedente, sarà possibile monitorare i propri consumi anche a differenza di qualche giorno, per comprendere orientativamente la propria spesa energetica.
Difatti sottraendo le letture del periodo attuale a quelle del periodo precedente, avremo a disposizione i consumi effettuati nell’arco di tempo tra il 1 giorno del mese e il giorno in cui vengono prese le letture.
Altro dato importante è quello inerente ai picchi di potenza. Ogni contatore ha una potenza impegnata contrattualmente e una disponibile, che è sempre il 10% in più rispetto a quella impegnata.
Esempio:
Potenza impegnata = 3kW – Potenza disponibile = 3,3 kW.
Quando l’assorbimento dalla rete supera la potenza disponibile il contatore “stacca” e non viene più prelevata energia dalla rete.
L’informazione in merito al picco raggiunto può tornare utile per capire in quali fasce vi è più assorbimento e di conseguenza gestirli evitando il disagio subito dal distacco per l’esubero della potenza. In ogni caso è sempre possibile richiedere l’aumento di potenza.
Senza ombra di dubbio l’ingresso del contatore elettronico nelle nostre case ha migliorato sotto certi punti di vista il servizio relativo alla fatturazione e alle richieste tecniche sul contatore.
Come anticipato in apertura di questo capitolo tra qualche anno terminerà il secondo processo di sostituzione, con i contatori di seconda generazione i 2G.
Ma cosa hanno di diverso i contatori elettronici di seconda generazione? Parleremo di questo in un articolo dedicato!
Energia Zero Truffe e la nuova guida
Quello che abbiamo letto fin qui sono alcuni degli aspetti curiosi ed interessanti che hanno portato allo sviluppo dell’elettricità e alle tecnologie e infrastrutture correlate che ci permettono ogni giorno di poterla consumare.
Con il nostro nuovo progetto, Energia Zero Truffe, ci impegniamo ogni giorno a creare contenuti di valore per i nostri lettori, tra cui anche guide complete!
Dopo le prime tre guide dedicate al canone rai, al gas, al fotovoltaico, l’ultima arrivata l’abbiamo voluta dedicare a tutto il mondo inerente ai contatori di energia elettrica, che vede nuovamente il suo miglioramento con l’attuale installazione dei contatori 2G.
Nella nuova guida avrai modo di approfondire:
- Lo sviluppo negli anni dell’energia e dei contatori;
- I processi di sostituzione;
- I vantaggi dei nuovi contatori elettronici, gli open meter;
- Le procedure correlate ai contatori e tanto altro
E come nel nostro stile non potevano mancare delle chicche interessati su questo mondo, non tralasciando gli errori da evitare per non cadere nelle truffe!
Insomma, una ricca guida di informazioni per permetterti di conoscere tutto sul mondo del fotovoltaico!
Che aspetti?