Quando si parla di contatori bisogna stare attenti più che mai alle truffe che possono essere messe in atto. In questo articolo parliamo della più diffusa in modo da avere sempre gli occhi e orecchie ben aperti.

Chi non ha mai associato la parola truffa quando si parla di energia elettrica o gas?

Negli anni per colpa di venditori scorretti il settore ha subito un vero e proprio declino dal punto di vista di fiducia dei consumatori, tant’è che il settore Utility si pone all’ultimo gradino come % di fiducia degli utenti finale.

Come dargli torto?

Tutt’oggi continuano imperterrite le truffe ai danni dei consumatori di energia elettrica e gas, la strategia più diffusa messa in atto è quella del “finto tecnico” che deve operare nel contatore.

Abbiamo voluto dedicare questo articolo proprio per vedere da vicino questa stategia e saperla riconoscerla in men che non si dica.

La truffa del finto tecnico

È risaputo come diversi venditori porta a porta tentino in tutti i modi di raggirare i consumatori con svariate strategie. Quella del finto tecnico è una di queste.

Si presentano alla propria porta come il tecnico di turno che deve effettuare una verifica sui contatori, pretendendo una bolletta e la firma per la conferma del loro passaggio.

Visti dagli occhi di chi capisce come funzionano queste cose è un attimo scovarli, ma ti confessiamo che tantissime persone ci sono cascate, portandole cosi alla sottoscrizione di un contratto a loro insaputa.

Con la scusa di entrare per verificare il contatore, confrontare dei dati sulla bolletta e firmare la conferma del loro passaggio, riescono a carpire i dati sensibili del titolare dell’utenze, facendo in modo di portare a casa il contratto.

La povera vittima scoprirà solamente con l’arrivo della prima bolletta che è stato cambiando fornitore e probabilmente non collegherà l’accaduto.

In altri casi, non è la sottoscrizione del contratto il danno, ma il vero e proprio furto.

Veri e propri truffatori si presentano nelle abitazioni, dove le principali vittime sono gli anziani, spacciandosi per tecnici e una volta entrati colgono l’attimo fuggente, appropriandosi di tutto quello che trovano, preziosi, oggetti di valore e denaro.

L’informazione è di vitale importanza

Anche qui l’informazione gioca un ruolo importante.

Ormai la maggior parte delle aziende offre il servizio di identificazione del personale.

Difatti, ogni incaricato alla vendita a domicilio o tecnici della distribuzione devono essere obbligatoriamente dotati di un tesserino con tanto di codice identificativo.

Contattando il numero verde dell’ente di cui dicono di appartenere, sarà possibile richiedere la verifica del codice operatore e da lì capire le vere intenzioni del nostro interlocutore.

L’unica cosa che bisogna fare è quella di avere calma e non farsi mettere fretta dal comportamento del finto tecnico, che in tutti i modi cercherà di sviarvi dall’intendo di effettuare delle verifiche o in ogni caso di allontanarlo millantando frasi ad effetto che lì per lì insinuano il dubbio.

Con ciò ci tengo a sottolineare di come l’intervento per la sostituzione del contatore è completamente gratuito per i clienti finali e mai e poi mai sarà dovuto un compenso al personale impegnato nell’operazione.

Ogni onere riconducibile alla distribuzione e alla misura dell’energia elettrica è già compreso nella voce “spesa per il trasporto e la gestione del contatore” della propria bolletta.

Inoltre la sostituzione del misuratore non dipenderà mai dal venditore con cui si ha il rapporto di fornitura di energia elettrica, in quanto i contatori sono di proprietà delle società di distribuzione che gestiscono la rete a cui è connessa la fornitura.

Energia ZeroTruffe, il social network dell’energia 

Per scongiurare le truffe e difendere i consumatori, noi di Revoluce abbiamo dato vita alla piattaforma Energia ZeroTruffe, una sorta di social network delle utility che è anche un vero e proprio CAF 2.0, il primo specializzato nel mercato libero dell’energia. 

La piattaforma nasce a tutela del consumatore, poiché dal rapporto sulle truffe, che abbiamo effettuato, è emerso come chi subisca una truffa non sempre faccia una denuncia o un reclamo formale attivando tutti gli strumenti.

Si stima che l’ammontare delle truffe si aggiri intorno ai 750mila euro di danni subiti dai cittadini ogni anno e non denunciati, ma la cifra reale potrebbe essere molto più alta.

La maggior parte degli utenti si limita a pagare, a volte per la difficoltà nel comprendere fino in fondo le voci in bolletta, altre perché non sa quale sia l’iter dei reclami, altre ancora per pigrizia o per evitare problemi, andando poi a cambiare nuovamente fornitore.

Il nostro obiettivo sarà offrire assistenza a 360 gradi con materiali gratuiti per tutti e consulenze ad un prezzo simbolico.

A breve anche la piattaforma Energia Zero Truffe avvierà una campagna informativa con svariati contenuti, dagli articoli ai video, passando per i podcast alle guide su specifici argomenti che abbracciano il settore dell’energia elettrica e gas.

Scopri qui tutte le guide targate Energia Zero Truffe!!

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